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Al via i progetti educativi della Soprintendenza per il 2021

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 20 Gennaio 2021 - Modificato il Martedì, 26 Gennaio 2021

Proseguono le iniziative di educazione al patrimonio proposte dalla Soprintendenza per i beni culturali di Trento. La pandemia non ha interrotto le proposte progettuali: con la sospensione delle attività in presenza, a partire dalla primavera 2020 la Soprintendenza ha infatti rimodulato gradualmente il rapporto con le scuole introducendo innovazioni metodologiche e di contenuto che sono state apprezzate dalle scuole coinvolte. Dopo il completamento a distanza dei percorsi avviati nell’anno scolastico '19/'20, che ha visto tra i prodotti realizzati dagli studenti la pubblicazione digitale e a stampa di un pacchetto di cartoline estremamente significative del Parco Tre Castagni di Pergine e la realizzazione di un cortometraggio sul laboratorio per la tutela del patrimonio librario condotto da una classe di Riva del Garda, la Soprintendenza sta lavorando in queste ultime settimane all'elaborazione di nuovi percorsi e materiali. Fra le iniziative in cantiere vi è il concorso di idee “DirtyWalls O Creativi di tutto rispetto”, che ha già visto esaurito le disponibilità in calendario, la proposta "Patrimonio Cittadini Comunità", "Arte criminale", "Vulnerabili beni", "Alfabeti di quartiere" e "Partire Tornare Stare. Architetture di passaggio".

attività in presenza, a partire dalla primavera 2020 la Soprintendenza ha infatti rimodulato gradualmente il rapporto con le scuole introducendo innovazioni metodologiche e di contenuto che sono state ... Tante le iniziative per le scuole nel corso della primavera ... “DirtyWalls O Creativi di tutto rispetto”. Con questo percorso, nel 2018, è nata la nuova linea interdisciplinare di proposte educative della Soprintendenza, fondata sul principio di cittadinanza

EDUCA: aperta la call. I rapporti tra scuola e famiglia al centro della prossima edizione

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 19 Ottobre 2018 - Modificato il Venerdì, 19 Ottobre 2018

Genitori e insegnanti, sono tra i principali protagonisti di EDUCA come risulta dall'indagine sul pubblico del festival realizzata dall'Istituto Fontana di Rovereto con la supervisione scientifica dell’Università di Trento e presentata questa mattina dagli stessi studenti che l’hanno realizzata. E alle relazioni tra famiglie e scuole sarà dedicata la decima edizione del festival che si terrà a primavera il prossimo anno. Il Comitato promotore e il Board scientifico di EDUCA sono già al lavoro per la costruzione del programma che sarà arricchito come ogni anno anche dalle proposte delle agenzie educative e degli enti culturali che parteciperanno entro il 30 novembre alla selezione della Call for proposal.

a primavera il prossimo anno. Il Comitato promotore e il Board scientifico di EDUCA sono già al lavoro per la costruzione del programma che sarà arricchito come ogni anno anche dalle proposte delle agenzie ... Genitori e insegnanti tra gli habitué di EDUCA. Nel 2019 saranno i protagonisti della decima edizione ... . La scadenza per la candidatura è il 30 novembre 2018 e va presentata compilando una delle schede pubblicate sul sito www.educaonline.it dove sono specificati anche i criteri di ammissione, le modalità

Scambio docenti Trentino- Tirolo: al via l’edizione 2018-2019

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 31 Ottobre 2018 - Modificato il Mercoledì, 31 Ottobre 2018

Ha preso il via nei giorni scorsi la XIII edizione del progetto di scambio tra docenti trentini e tirolesi organizzato dalla Provincia autonoma di Trento e dal Land Tirol. L’iniziativa, nata con lo scopo di consolidare la collaborazione tra le scuole trentine e quelle tirolesi attraverso una progettazione pedagogica comune, è rivolta ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. 40 i docenti partecipanti, 17 gli Istituti Comprensivi del Trentino aderenti al progetto. Focus dell’anno: “Storia e cultura tra Trentino e Tirolo. La testimonianza storica dei castelli”.
Dopo una progettazione didattica comune, gli insegnanti avranno la possibilità di effettuare degli scambi di docenza tra Trentino e Tirolo, contribuendo così ad arricchire la proposta formativa di tutte le scuole aderenti al progetto.

Ha preso il via nei giorni scorsi la XIII edizione del progetto di scambio tra docenti trentini e tirolesi organizzato dalla Provincia autonoma di Trento e dal Land Tirol. L’iniziativa, nata con lo ... autentici, che vengono proposti agli studenti anche per la realizzazione di attività CLIL. In primavera, dopo gli scambi tra docenti, che avverranno tra il mese di novembre e il mese di maggio, tutti i ... Scambio docenti Trentino- Tirolo: al via l’edizione 2018-2019

PEERobotics: i piccoli insegnano la robotica ai grandi

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 17 Novembre 2017 - Modificato il Venerdì, 17 Novembre 2017

Si è da poco conclusa con successo la prima fase di “PEERobotics”, progetto didattico collaborativo tra l’Istituto Comprensivo di Strigno e Tesino (Castel Ivano) e l’Istituto di istruzione “Lorenzo Guetti” di Tione. Il progetto, che si svolge sotto l’egida della rete europea European Schoolnet, di cui il Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento è partner attivo, nell’ambito del macroprogetto Erasmus FCL Regio (Future Classroom Regional Network), prevede lo scambio di competenze tra studenti di scuola media e studenti di scuola superiore, con un’inedita inversione di paradigma nell’educazione tra pari: in PEERobotics i piccoli insegnano ai grandi a progettare, programmare e costruire un robot.

Si è da poco conclusa con successo la prima fase di “PEERobotics”, progetto didattico collaborativo tra l’Istituto Comprensivo di Strigno e Tesino (Castel Ivano) e l’Istituto di istruzione “Lorenzo ... Un progetto didattico degli Istituti Comprensivo di Strigno e Tesino e “Lorenzo Guetti” di Tione ... passi, previsti per la primavera del 2018, saranno la realizzazione di un robot complesso da parte degli studenti del Guetti e l’organizzazione di un evento dimostrativo nella stessa scuola. All

Indagine Ocse-Pisa 2018: il Trentino rimane sopra la media

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 03 Dicembre 2019 - Modificato il Martedì, 03 Dicembre 2019

L’Ocse attesta la bontà della preparazione scolastica dei quindicenni trentini, specchio dell’efficacia dell’intero percorso formativo effettuato a partire dalla scuola dell’infanzia, richiamando però al contempo la necessità di non “abbassare la guardia”. Questa è, in sintesi, la fotografia che emerge per il Trentino dalla settima indagine PISA -Programma internazionale per la valutazione degli studenti-svolta nella primavera del 2018. Lo studio, con cadenza triennale, rileva le competenze (o literacy) dei quindicenni scolarizzati in lettura e comprensione del testo, in matematica e in scienze, potendone comparare i livelli tra i diversi territori e Paesi. In Trentino, l’indagine ha interessato complessivamente un campione di 1.439 studenti, su un totale di 5.037, frequentanti Licei, Istituti Tecnici, Istruzione e Formazione professionale e Secondarie di primo grado.
I risultati ottenuti confermano la buona posizione della scuola trentina in riferimento al resto del Paese, con livelli superiori ai valori medi nazionali di oltre 20 punti in tutti i tre domini oggetto di verifica e in linea con quanto registrato nell’intera ripartizione geografica di appartenenza (Nord Est).
In termini temporali, migliorano le performance degli studenti trentini in matematica, a fronte però di una tendenziale riduzione di quelle in lettura e soprattutto delle competenze in scienze. Qualche sforzo in più va fatto anche per combattere i condizionamenti derivanti dallo status socio-economico-culturale della famiglia di provenienza.
Alla conferenza stampa di presentazione dei dati hanno partecipato l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti, il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento Roberto Ceccato, la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella, il presidente del Comitato tecnico scientifico di IPRASE Renato Troncon e il direttore di IPRASE Luciano Covi.
“In rapporto al PIL, l’investimento della Provincia autonoma di Trento in istruzione è già piuttosto elevato – ha commentato l’assessore Bisesti analizzando i risultati dell’indagine - quindi è necessario non disperdere le risorse su troppi fronti, ma essere selettivi nella scelta degli obiettivi, perché spesso gli interventi estesi sono a somma zero. E’ essenziale dunque individuare con precisione gli snodi più delicati, scegliere le strategie più efficaci, definire programmi precisi di azione”.

studenti-svolta nella primavera del 2018. Lo studio, con cadenza triennale, rileva le competenze (o literacy) dei quindicenni scolarizzati in lettura e comprensione del testo, in matematica e in scienze ... Sono stati rilasciati oggi a livello internazionale gli esiti dell’indagine Pisa “Programme for International Student Assessment”, condotta dall’Ocse nel 2018 su oltre mezzo milione di quindicenni ... Indagine Ocse-Pisa 2018: il Trentino rimane sopra la media

Invalsi 2018: confermata l’eccellenza della scuola trentina

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 05 Luglio 2018 - Modificato il Martedì, 10 Luglio 2018

I dati del Rapporto Nazionale sulle prove INVALSI 2018 condotte nei mesi di aprile e maggio scorsi evidenziano l’ottima qualità della scuola trentina e premiano l’impegno degli ultimi anni rispetto alla sfida del Piano Trentino trilingue.
In tutte le classi sottoposte alla prova - classi 2^ e 5^ elementare, 3^ media e 2^ superiore - i risultati degli studenti trentini si confermano tra i migliori del Paese sia in Italiano che in matematica, con la novità positiva degli ottimi risultati anche in inglese. In questa disciplina, la scuola trentina consegue risultati di eccellenza, con livelli di competenza in lettura e ascolto in lingua inglese che pongono gli allievi della scuola provinciale al livello delle migliori esperienze europee. Oltre il 90% degli allievi della V elementare raggiunge infatti il livello A1 nelle competenze di lettura (reading).
"Questi risultati – sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi - sono il frutto dell’attenzione e della cura che il nostro territorio ha nei confronti della scuola e del profondo impegno di tutti i suoi operatori. Sono traguardi possibili perché i nostri dirigenti e docenti sono all’altezza del compito affidato e perché le nostre comunità e famiglie credono fermamente nel valore della scuola e dell’istruzione. A tutti loro va quindi il nostro grazie. Questi risultati premiano anche l’ingente sforzo fatto negli ultimi anni sul trilinguismo. Il sistema trentino, infatti, si è trovato pronto di fronte alla sfida delle competenze linguistiche mantenendo nel contempo inalterati gli elevati standard qualitativi nelle altre discipline ed i buoni livelli di equità e inclusione.”

I dati del Rapporto Nazionale sulle prove INVALSI 2018 condotte nei mesi di aprile e maggio scorsi evidenziano l’ottima qualità della scuola trentina e premiano l’impegno degli ultimi anni rispetto ... Presentazione oggi a Roma dei risultati delle rilevazioni INVALSI condotte nella primavera di quest’anno sugli apprendimenti in italiano, matematica e, per la prima volta, anche di inglese per la ... Invalsi 2018: confermata l’eccellenza della scuola trentina

Scuola al passo coi tempi, pensando al futuro: Rossi ne parla col ministro Fedeli

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 06 Novembre 2017 - Modificato il Martedì, 07 Novembre 2017

Organizzazione del percorso scolastico sui 4 anni, nuovi modelli innovativi per una didattica sempre più aderente alle effettive richieste del mondo del lavoro, un appuntamento con il futuro - grazie al Campionato di robotica - e un occhio al presente pensando al tema del reclutamento degli insegnanti.
Sono questi i temi che il governatore del Trentino, Ugo Rossi, ha affrontato questo pomeriggio a Milano con il ministro dell’istruzione, Valeria Fedeli, a margine del convegno sull’intelligenza artificiale organizzato da Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con Fbk.

al Campionato di robotica - e un occhio al presente pensando al tema del reclutamento degli insegnanti. Sono questi i temi che il governatore del Trentino, Ugo Rossi, ha affrontato questo pomeriggio ... confermato la valutazione positiva alla richiesta di patrocinio per la gara nazionale di robotica che il Trentino ospiterà nella primavera del 2018 ed assicurerà il proprio sostegno per far sì che questa

Alternanza scuola-lavoro: il Trentino conferma il monte ore per le secondarie

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 18 Ottobre 2019 - Modificato il Venerdì, 18 Ottobre 2019

Con un provvedimento approvato oggi su proposta dell’assessore all’istruzione Mirko Bisesti, la Giunta provinciale ha definito alcuni importanti aspetti delle attività di alternanza scuola-lavoro svolti dagli studenti del secondo ciclo di istruzione. Si tratta di disposizioni attuative dell’articolo 65 della legge provinciale sulla scuola, modificato dalla recente legge di assestamento di bilancio per garantire un monte orario dei percorsi di alternanza anche in misura superiore rispetto al livello minimo previsto dalla legislazione statale. La normativa nazionale, infatti, nel 2018 ha introdotto alcune modifiche: l’alternanza viene ora definita nel resto d’Italia come “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e il monte ore è stato ridotto da 400 ore a 150 per i tecnici, 210 per i professionali e 90 per i licei. Inoltre, è stato disposto che dall’anno scolastico 2019/2020 l’assolvimento di questi percorsi sia requisito di accesso obbligatorio all’esame di Stato.
La Giunta, ritenendo che nella realtà provinciale si sia sviluppato un assetto organizzativo che ha corrisposto alle aspettative di tutti i soggetti coinvolti nel sistema (studenti, scuole, imprese, associazioni ed enti), per l’attuale anno scolastico e per gli anni a venire ha confermato l’impianto organizzativo già in essere: il monte ore di alternanza scuola-lavoro, che mantiene la stessa denominazione, in Trentino rimane di almeno 400 ore nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali e di almeno 200 ore nell’ultimo triennio dei licei. L'assessore Bisesti e la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella nel corso del corrente anno si coordineranno per analizzare punti di forza e criticità dei percorsi, apportando eventuali modifiche che si rendessero necessarie già nella prossima primavera.

per garantire un monte orario dei percorsi di alternanza anche in misura superiore rispetto al livello minimo previsto dalla legislazione statale. La normativa nazionale, infatti, nel 2018 ha introdotto ... Si tratta anche di un riconoscimento dell’impegno profuso dalle istituzioni scolastiche, che fin dall’introduzione della nuova normativa sull’alternanza hanno inteso garantire esperienze di qualità

Indagine Ocse-Pisa 2022: adeguata la preparazione dei quindicenni trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 06 Dicembre 2023 - Modificato il Mercoledì, 06 Dicembre 2023

I risultati ottenuti dalla rilevazione 2022 dei dati Ocse-PISA confermano una adeguata preparazione dei quindicenni trentini, come esito dell’efficacia di tutto il percorso formativo precedente, pur mettendo in luce alcuni aspetti su cui lavorare ulteriormente. Questa è, in sintesi, la fotografia che emerge per il Trentino dall’ottava indagine PISA, il programma internazionale per la valutazione degli studenti.
“Le rilevazioni periodiche degli apprendimenti e delle competenze acquisite dagli studenti hanno il merito di riportare al centro dell’attenzione il vero mandato dei sistemi scolastici, ovvero la qualità degli apprendimenti – ha commentato a margine della presentazione il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - Da una prima analisi dei dati a nostra disposizione, il nostro sistema educativo tiene. Ciò nonostante credo sia necessario partire anche da queste evidenze per orientare le politiche scolastiche, di concerto con le molteplici componenti in campo, quale priorità dell’azione che contraddistinguerà la nuova legislatura”.
L’indagine PISA, presentata ieri a Roma per l’Italia, si è svolta nella primavera del 2022, con un anno di ritardo a causa della pandemia da Covid-19 e le competenze rilevate hanno riguardato: lettura e comprensione del testo, matematica e scienze, con un approfondimento specifico sulla matematica. Nel 2022, sono stati inoltre rilevati i domini cognitivi della financial literacy (competenze economiche) e del creative thinking (pensiero creativo), i cui risultati saranno disponibili nel 2024.
In Trentino, l’indagine è stata particolarmente accurata interessando un campione rappresentativo di 1.999 studenti, dei poco più 5.000 quindicenni di riferimento, distribuito tra i diversi indirizzi (Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali, Istruzione e formazione professionale).
I punteggi medi registrati in provincia sono superiori alle medie nazionali in tutti e tre gli ambiti disciplinari oggetto di verifica: 494 contro 482 in lettura; 491 contro 471 in matematica; 495 contro 478 in scienze. Sono dati complessivamente in linea con gli esiti del Nord Est, pur registrando una lieve flessione in lettura (494 contro 505) e in scienze (495 contro 504), mentre per quanto riguarda la matematica lo scostamento non appare significativo.

contraddistinguerà la nuova legislatura”. L’indagine PISA, presentata ieri a Roma per l’Italia, si è svolta nella primavera del 2022, con un anno di ritardo a causa della pandemia da Covid-19 e le competenze rilevate ... sovracampionamento di studenti quindicenni, che consente di disporre di un quadro complessivo degli esiti dei loro livelli di apprendimento. L’analisi dei punteggi rispetto alla precedente rilevazione del 2018 rileva

Protocollo strategico Rovereto: primo stato di attuazione

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 09 Giugno 2017 - Modificato il Sabato, 10 Giugno 2017

È un deciso passo avanti quello compiuto oggi da Provincia e Comune per affrontare i nodi strategici della città di Rovereto. Oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, il vicepresidente Alessandro Olivi, l'assessore alle infrastrutture Mauro Gilmozzi e il sindaco di Rovereto Francesco Valduga, hanno rilanciato i contenuti dell'accordo sottoscritto nel febbraio 2016 focalizzando una serie di azioni che interessano i temi della mobilità e delle infrastrutture. Molti i punti trattati, dal traffico alla formazione, dai poli tecnologici via via fino a specifici progetti come ad esempio la nuova sede del Liceo artistico Depero, la ristrutturazione della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Via Vannetti, la realizzazione del Polo della protezione civile, la riqualificazione dello Stadio Quercia, in particolare la ristrutturazione tribuna scoperta e la realizzazione della pista atletica indoor.

È un deciso passo avanti quello compiuto oggi da Provincia e Comune per affrontare i nodi strategici della città di Rovereto. Oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, il ... sviluppo di 400 mq.) nel piano di Trentino Sviluppo approvato nel 2017; detti interventi saranno avviati entro giugno 2017 e presumibilmente conclusi entro la primavera 2018. Per contro le procedure di ... Protocollo strategico Rovereto: primo stato di attuazione

"Natura alla finestra": il censimento della biodiversità ai tempi del Coronavirus

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 23 Aprile 2020 - Modificato il Giovedì, 23 Aprile 2020

Il MUSE - Museo delle Scienze aderisce all'iniziativa internazionale "City Nature Challenge 2020" (CNC2020). Quest’anno, vista l'emergenza Coronavirus, la sfida si svolgerà dalle finestre e dai giardini di casa. Dal 24 aprile al 3 maggio si possono inviare immagini e suoni per costruire la mappa globale della biodiversità urbana.

giardini di casa. Dal 24 aprile al 3 maggio si possono inviare immagini e suoni per costruire la mappa globale della biodiversità urbana. ... Terrazzi e giardini sono microcosmi spesso invisibili ai nostri occhi. Mapparne la biodiversità in forma collaborativa è l’obiettivo di “Natura dalla finestra. City Nature Challenge 2020”, la sfida

Festival delle Lingue: tutto pronto per la seconda edizione

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 24 Febbraio 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

A Rovereto, dal 9 all'11 marzo prossimi, ritorna il Festival delle Lingue con una seconda edizione ricca di novità. Sarà infatti in primis un Festival delle scuole, con esperienze, iniziative ed eventi organizzati con il diretto coinvolgimento di 22 istituti scolastici e formativi trentini, da Trento alla Val di Fassa, da Pergine a Riva del Garda. Fra i testimoni d'eccezione vi saranno Francesco Sabatini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Ivano Dionigi presidente della Pontificia Accademia di Latinità e fondatore del Centro Studi "La permanenza del Classico", Philippe Daverio, storico d'arte, docente e autore, nonché Dieter Wolff, professore emerito di psicolinguistica in Germania. Nonché molti altri linguisti, esperti, professori e ricercatori nel campo delle lingue. Perché saranno proprio le lingue le protagoniste, ancora una volta, del Festival, con seminari e workshop in italiano, tedesco, inglese, e eventi che toccheranno le lingue classiche, latino e greco, quelle minoritarie, cimbro, mocheno, ladino, ma anche lo spagnolo e il francese, fino alle lingue più lontane come russo e cinese.
Focus poi sulle famiglie, con alcuni eventi ideati insieme ai genitori, e sugli studenti, con la presentazione degli esiti del test sulle competenze linguistiche degli studenti trentini, che è stato sottoposto nel corso del 2016 a 3.000 studenti rappresentativi del sistema provinciale.
Tutto questo grazie a una rete di soggetti che spazia da enti e istituti europei, enti di ricerca e culturali, case editrici, associazioni, università, istituzioni scolastiche e formative. Fra le novità anche il "gemellaggio culturale" con la Città di Torino, con la quale sono in corso scambi di esperienze e buone pratiche.
Il Festival è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

A Rovereto, dal 9 all'11 marzo prossimi, ritorna il Festival delle Lingue con una seconda edizione ricca di novità. Sarà infatti in primis un Festival delle scuole, con esperienze, iniziative ed ... competenze degli studenti trentini in queste due lingue". Ed è proprio sul test di competenza linguistica in inglese e tedesco affrontato nella primavera dello scorso anno dagli studenti trentini, primo

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